La macchina del fango contro Leclerc, quando si deve cercare un colpevole il dito punta sempre verso di lui….

Quando si deve cercare un colpevole ormai è facile trovarlo nella figura di Charles Leclerc; la macchina del fango ritorna in azione!

Dopo le polemiche del Gran Premio di Las Vegas, si torna a puntare il dito verso Charles Leclerc, perché fa comodo; la macchina del fango si riaziona ogni qualvolta c’è da trovare un colpevole.

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Leclerc, la macchina del fango contro di lui torna in azione – foto: Scuderia Ferrari

“Leclerc predestinato o piagnucolone?”

La frase appena letta è il titolo di un articolo pubblicato da un noto quotidiano sportivo italiano. Fondamentalmente si pone l’accento sulle “lamentele” espresse da Leclerc via radio dopo il GP di Las Vegas.

Eppure in pochi sembrano comprendere che il monegasco non ha mai chiesto la posizione al compagno. Il suo sfogo era principalmente dovuto all’ennesimo ordine di scuderia non rispettato da Sainz, nel momento in cui il numero 16 spunta davanti al 55 dopo la seconda sosta ai box.

Quanto accaduto è solo la punta dell’iceberg delle innumerevoli volte in cui il pilota madrileno ha disobbedito non solo alle indicazioni del muretto, facendo di tutto per terminare davanti a Charles.

Accusare Leclerc di essere “piagnucolone” significa voler essere in malafede o non capirci assolutamente nulla di F1. Il monegasco ha ingoiato moltissimi bocconi amari, vedasi Silverstone 2022 dove fu sabotato per permettere a Sainz di vincere la sua prima gara.

E no, non si tratta di tifare soltanto un pilota o essere “Leclerchini”. Ferrari viene prima di tutto e tutti, ma per noi (e siamo convinti di non essere gli unici) Leclerc rappresenta alla perfezione i valori incarnati dal Cavallino Rampante.

Mai una parola fuori posto contro il team. Mai, al contrario di Sainz.

E tutti ora si chiedono: “Ma se non regge uno come Sainz, con Hamilton che farà?”. Beh, se questo pensiero ha attraversato la vostra mente anche solo per un secondo, abbiamo brutte notizie per voi.

Lewis è un campione. Nessuno si aspetta o tantomeno vuole che lui venga a Maranello come seconda guida. I due saranno super competitivi in pista e ci potranno essere delle scintille, perché la Formula 1 è sempre stata questa.

Ma siamo pienamente convinti che entrambi remeranno nella stessa direzione per spingere al massimo e portare in alto la squadra, rispetto a quanto accaduto negli ultimi 4 anni.

Ormai è facile puntare il dito contro chi ha sempre dato il suo meglio ed ha tenuto a galla la Rossa in una delle peggiori annate di sempre, ovvero il 2020. La macchina del fango travolse anche Vettel e probabilmente anche Hamilton ne sarà vittima.

Alle critiche si risponde in pista e Leclerc lo ha sempre fatto. Se però, un giorno chissà, dovesse vincere il mondiale al volante di una Ferrari, non vorrete mica festeggiare la vittoria del “piagnucolone”?

Credit copertina: Getty Images 


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