Las Vegas è una pista favorevole a Ferrari in ottica mondiale costruttori, anche se un dettaglio potrebbe “danneggiare” la SF-24…

Ferrari in queste ultime gare si gioca il campionato costruttori e Las Vegas potrebbe rappresentare un importante crocevia…

Mancano le ultime tre gare di una stagione fatta di alti e bassi per Ferrari, che però ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà e rimettersi in corsa per il campionato costruttori che ora dista solamente 36 punti, con Las Vegas che sarà fondamentale…

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La SF-24 di Charles Leclec in Brasile – foto: Scuderia Ferrari

Il dettaglio che potrebbe infastidire la Rossa a Las Vegas

Il tracciato americano si combina molto bene alle caratteristiche della SF-24, con curve strette dove conterà una buona trazione e lunghi rettilinei.

Su quest’ultimo punto, Ferrari ha dimostrato dopo gli aggiornamenti di Monza, di aver trovato un’ottima efficienza aerodinamica. Ciò ha rappresentato uno dei fattori che ha permesso alla SF-24 di trionfare in Italia, Stati Uniti e poi Messico.

Nonostante ciò, i tecnici non sono riusciti a trovare una soluzione ai problemi derivanti dal mettere in temperatura gli pneumatici. E questa problematica congenita alla SF-24, dovrebbe essere risolta solamente attraverso delle modifiche che vedremo nel 2025.

Infatti nel corso di questa stagione Ferrari ha sofferto di questo deficit in qualifica, ma specialmente nei circuiti in cui la temperature erano prevalentemente basse.


Leggi: La verità sul “problema” al motore che sta affliggendo la Ferrari nelle ultime gare…


Un esempio lampante è rappresentato proprio dall’ultimo gran premio in Brasile, dove la SF-24, in condizioni di piste bagnate, non è riuscita in alcuna maniera ad accendere le mescole, di conseguenza rendendo la vettura difficile da mantenere in pista.

Il problema relativo alle temperature basse dovrebbe ripresentarsi a Las Vegas, dove a malapena si supereranno i 15°. Dunque il lavoro di Ferrari al simulatore in queste due settimane prima dell’evento, sarà fondamentale sotto questo punto di vista.

Sarà fondamentale ottimizzare la qualifica, vista che in gara Ferrari potrebbe dire la sua nella gestione delle gomme.

Sul tracciato del Nevada molto probabilmente si presenterà il fenomeno del “graining”, che la SF-24 è molto abile nel gestire, probabilmente più di tutte le altre vetture.

Non ci resta dunque che aspettare il terzultimo appuntamento stagionale, che sarà un punto di snodo cruciale per la rincorsa a McLaren nel mondiale costruttori.

 Credit copertina: Scuderia Ferrari


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