Inizia in tutti i sensi col botto il weekend di Las Vegas. Le prime prove libere del GP “dell’anno” durano solamente otto minuti, dopo che il cedimento di una sigillatura di un tombino ha frantumato la vettura di Carlos Sainz, che non potrà perdere parte alle FP2. Problemi non solo per il pilota di casa Ferrari, ma anche per Ocon su Alpine e Stroll su Aston Martin, seppur di minor entità rispetto allo spagnolo.
La Ferrari di Carlos deve essere praticamente ricostruita
In seguito all’urto con il tombino a più di 300 km/h, la vettura numero cinquantacinque di Sainz ha riportato la rottura del telaio, della power unit e della batteria. L’impatto è stato così forte che dall’abitacolo si è aperto un vero e proprio buco da cui è possibile intavedere l’asfalto sottostante alla vettura.
Carlos fortunatamente sta bene dopo essere uscito dolorante dalla sua vettura. Si dovrebbe trattare solamente di una botta e già nella giornata di oggi sarà sicuramente alla guida della sua SF-23, visto che prednerà parte alla seconda sessione di prove libere dopo un grandissimo lavoro dei meccanici Ferrari, che hanno aggiustato la sua vettura in tempi record.
Sainz penalizzato a Las Vegas visto che dovrà cambiare molte componenti?
La Federazione Internazionale ha comunicato alla Rossa che non ci saranno deroghe. Dunque Ferrari andrà in penalità visto che dovrà cambiare componenti sulla vettura numero cinquantacinque.
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Lo spagnolo della Rossa sarà costretto a scontare dieci posizioni di penalità sulla griglia vista la sostituzione della batteria. La Federazione Internazionale, come la maggior parte delle volte si dimostra ancora una volta inadeguata, siamo stanchi.
Fonte foto copertina: Alamy Stock Foto – Fonte articolo: Motorsport.com
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