Lewis Hamilton potrebbe aver espresso alcune preferenze in merito alla configurazione del volante; i dubbi in vista del debutto in Ferrari.
Il 7 volte campione del mondo dovrà abituarsi ad un nuovo volante con il suo debutto in casa Ferrari; Hamilton potrebbe richiedere alcune modifiche per velocizzare il processo di adattamento.
Hamilton manterrà le impostazioni “Mercedes” o si adatterà alla filosofia del Cavallino?
Con l’imminente debutto in rosso, previsto nelle giornate del 21/22 gennaio, crescono anche i dubbi che riguardano un elemento chiave per la prestazione del pilota: il volante.
Dopo aver trascorso ben 12 anni in casa Mercedes, Hamilton ha sviluppato degli automatismi ben collaudati e che semplificavano ovviamente le svariate procedure.
Il campione inglese potrebbe quindi avanzare alcune richieste alla Ferrari, per facilitare il suo adattamento. Il volante del Cavallino Rampante è un po’ più complesso rispetto a quello delle Frecce d’argento.
Si può prevedere che Lewis porti la sua esperienza e possa dare anche qualche consiglio (se fosse necessario) su alcuni importanti dettagli.
La parte frontale del manubrio, come l’assegnazione dei vari comandi sui pulsanti, sarà sicuramente diversa rispetto a quella di Leclerc, ma ciò dipende dalle abitudini di ogni pilota.
Un altro movimento che deve risultare naturale, così che non possa impattare sulle prestazioni, è lo stacco frizione.
Leggi: Ferrari affina i dettagli sulla 677, un’importante modifica per eliminare la debolezza “termica” nel 2025!
Secondo Motorsport.com, Hamilton preferisce avere una leva singola e più allungata. Una soluzione che fu sperimentata precedentemente da Sebastian Vettel.
Questo concetto è stato poi adottato anche da Leclerc, al contrario di Sainz che preferiva invece avere due leve più corte.
Manca poco all’arrivo in Ferrari e sicuramente la Scuderia farà del suo meglio per permettere al Sir di adattarsi al meglio e il più velocemente possibile.
Dobbiamo anche considerare la diversa smussatura e impugnatura del volante della Rossa rispetto a quello Mercedes.
Altri aspetti che potrebbero subire delle modifiche sono la vicinanza del manubrio in confronto alla posizione del pilota e la disposizione dei dati sullo schermetto.
Dettagli che, in momenti cruciali, potrebbero fare la differenza. Le lancette scorrono e il lavoro è tutt’altro che concluso…
Credit copertina: La Repubblica
Seguici su tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X