Charles Leclerc affronta uno scenario molto simile a quello vissuto da Max Verstappen dal 2016 fino al 2020. Un lungo contratto in Ferrari e tanti cambiamenti hanno “intrappolato” il monegasco in un limbo, in attesa di un dominio colorato di rosso.
Leclerc nel “limbo” Ferrari
Charles Leclerc quando è arrivato in Ferrari ha firmato un contratto lungo 5 anni. Un sogno per un ragazzino che guida una macchina rossa ed allo stesso tempo un qualcosa che accade raramente in Formula Uno.
Ciò può essere un’arma a doppio taglio visto che i continui cambiamenti al timone di Maranello non hanno permesso al monegasco di esprimere il massimo del suo potenziale.
E così il numero 16 si ritrova a non aver mai avuto, se non nella prima metà del 2022, un’auto davvero competitiva. Nel frattempo, gli altri dominano e Ferrari resta a guardare.
La frustrazione porta all’ “overdriving“, termine usato dagli inglesi per definire il momento in cui un pilota guida oltre il limite della propria vettura.
Leggi: Schumacher e sua mamma italiana: “Spero ogni giorno che torni”
In questi casi è più facile perdere il controllo e metterla “nel muro”. Tutti ricordiamo le qualifiche di Miami 2023, quando Charles fa la stessa traiettoria di Max ma si gira e sbatte, non avendo una RB19 per le mani.
Arriverà anche il nostro turno…?
Quando era Hamilton a dominare, l’olandese inseguiva e faceva magie per vincere qualche gara. Ha commesso tanti errori per arrivare al livello attuale, ricordatelo.
Ora Leclerc è nella stessa posizione del Verstappen di allora. Il monegasco sbaglia e stupisce allo stesso tempo, regala magie con un’auto che di magico non ha nulla.
Eppure una domanda è lecito porsi una domanda. Ma quando arriverà il nostro turno?
Quand’è che saremo noi i dominatori da fermare, le prede da acciuffare. Speriamo arrivi davvero presto, per tornare ad avere la “fantastica noia rossa”.
Fonte articolo: racingnews365.com
Seguici su tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X