In un’intervista rilasciata ad Amus, Charles Leclerc ha raccontato del suo 2023, tra alti e bassi e con un feeling mai sbocciato davvero con la SF-23, almeno fino a Suzuka. Leclerc spera con tutto il cuore che il “progetto 676” sia una vettura migliore per il suo stile di guida.
Leclerc: “2023 difficile, ma ho fiducia per il 2024”
“E’ stato un anno molto duro ma siamo riusciti comunque a migliorare per capire cosa fare con la nuova vettura”; ha affermato il monegasco.
“Abbiamo portato degli aggiornamenti che ci hanno aiutato a fare dei passi in avanti, ma è durante l’inverno che potremo spingerci ancora più in là. Ho fiducia per il 2024″.
Di certo concludere la stagione senza nemmeno una vittoria é stato un brutto colpo per il monegasco, visto quanto fatto dal suo compagno di squadra Carlos Sainz a Singapore.
Tuttavia, nell’ultima parte di stagione Leclerc ha dimostrato di essere molto veloce e costante, con un feeling ritrovato da Suzuka in poi.
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“Credo che la svolta sia avvenuta in Giappone, dove abbiamo portato un fondo nuovo. Ho ritrovato un’anteriore preciso e un feeling ottimo”.
“Ho potuto esprimermi al meglio nelle ultime gare e sono riuscito a fare delle pole position e belle prestazioni, dispiace della squalifica di Austin. In generale però sono soddisfatto”.
“Spero di trovarmi meglio con la nuova macchina”
“Il lavoro di miglioramento nelle ultime gare ha dato i suoi frutti e spero di trovarmi meglio con la nuova macchina sin da subito”.
“Il progetto 676 promette bene e tutti a Maranello stanno facendo il loro massimo per tornare a vincere” ha così concluso il numero 16″.
Insomma non resta aspettare il fatidico martedì grasso, il 13 febbraio, quando verrà svelata la nuova nata della casa di Maranello. Ricordando e sperando che “la miglior Ferrari mai costruita sia la prossima”.
Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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