L’incidente di Lewis Hamilton con la SF-23 a Barcellona potrebbe costare caro alla Ferrari; i danni ingenti preoccupano in vista del futuro?
Il campionissimo di Stevenage ha sbattuto pesantemente contro le barriere nel corso della seconda giornata di test a Barcellona; quanto l’incidente di Hamilton potrebbe costare alla Ferrari e i danni sulla SF-23.

Ferrari preoccupata per i test futuri? Chiamato un esperto di compositi da Maranello
Il brutale impatto con le barriere ha impedito ad Hamilton di proseguire il suo lavoro nella giornata di ieri. L’inglese avrebbe perso il controllo nell’ultimo settore del tracciato catalano a causa di una sconnessione dell’asfalto.
Il 7 volte campione del mondo ha commesso un errore figlio della grande instabilità congenita della SF-23. I meccanici del Cavallino Rampante hanno impiegato molto tempo per riparare gli ingenti danni della vettura.
Secondo Formula1.it, Ferrari ha inviato d’urgenza un tecnico specialista di materiali compositi per valutare se l’incidente possa aver danneggiato, oltre alle ali e sospensioni, anche la scocca.
Jerome d’Ambrosio, vice TP, e Matteo Togninalli, Responsabile degli Ingegneri, cercheranno di gestire al meglio la produzione e la rotazione dei ricambi sulla SF-23 per i test futuri.
Non c’è preoccupazione, la vettura è stata scelta perché ci sono molti pezzi a disposizione, secondo quanto detto da Giuliano Duchessa. Ovviamente ciò non inciderà sul Budget Cap.
Nella giornata di Giovedì 30 Gennaio hanno guidato Antonio Giovinazzi in mattinata e poi nel pomeriggio Dino Beganovic, pupillo che la Scuderia cerca di tenere sotto controllo.
Lo staff della Rossa potrebbe programmare un ulteriore sessione per far recuperare ai due piloti ufficiali i chilometri non percorsi. Ricordiamo inoltre che ogni squadra ha a disposizione 1000 km in un anno solare.
Hamilton e Leclerc guideranno dunque la SF-24 nei Test Pirelli per le gomme 2026 nelle date del 4 e 5 Febbraio.
Credit Copertina: Scuderia Ferrari
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