Luca di Montezemolo, ex-presidente Ferrari, ha voluto bastonare il Cavallino Rampante per i risultati deludenti in F1 e la poca “cattiveria”.
Montezemolo crede che, in F1, la Ferrari non possa più accontentarsi di andare a podio; la rossa deve tornare sul tetto del mondo.
“Ferrari deve vincere, io feci a pugni con un direttore di gara una volta…”
Luca Cordero di Montezemolo é stato uno di coloro che hanno contribuito a rendere la Ferrari ciò che é oggi. Il Cavallino Rampante ha vissuto momenti molto difficili nel corso della sua storia.
Montezemolo era direttore del reparto corse nel 1975 e in quegli anni arrivarono ben 2 titoli iridati con Niki Lauda. Nel ’79, Scheckter vinse un altro mondiale.
Da quel momento in poi, la rossa non riuscì più a vincere nulla. Dopo 21 anni, Schumacher riportò il titolo a Maranello. La squadra composta dal Kaiser tedesco, Jean Todt, Ross Brawn, Rory Byrne e tanti altri aprì un ciclo vincente che durò per un intero lustro.
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Il manager italiano, durante il periodo d’oro, era presidente della Ferrari e lo rimase fino al 2014. Ormai i tifosi ferraristi non vedono un mondiale dal 2007, quando Kimi Raikkonen diventò campione del mondo per 1 solo punto.
Sono passati 17 anni da allora. Il 2024 ormai é più che andato e si spera nel 2025, con l’obiettivo di aprire un ciclo nel 2026 grazie ai nuovi regolamenti. Montezemolo però ha voluto bastonare la Ferrari, sottolineando la poca “cattiveria” messa in pista.
“La Ferrari deve tornare sul tetto del mondo, i podi non bastano più. Una volta feci a pugni con un direttore di gara di Formula 1″.
Credit copertina: automoto.it
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