Luca Cordero di Montenzemolo, presente alla cerimonia dei Caschi d’oro, ha parlato dell’attuale mondo della Formula Uno, esprimendo una sua opinione riguardo ai tanti volti passati per le strade di Maranello e che ora si trovano in ruoli molto prestigiosi. Non ha risparmiato una piccola stoccata alla FIA, facendo riferimento dei suoi anni gloriosi in Ferrari.
“Orgoglioso di chi lavorava con me in Ferrari”
“Sono molto orgoglioso di rivedere le persone, con cui ho trascorso molti dei miei anni in Ferrari, essere in ruoli così prestigiosi e di peso“.
“Penso a Stefano Domenicali, il quale è ora Presidente della Formula Uno. Todt che è da anni ormai Presidente della FIA, Andrea Stella, attuale Team Principal della Mclaren, Massimo Rivola ora a capo di Aprilia”.
“Insomma credo sia un motivo di vanto perchè ciò testimonia il potenziale di queste persone e come la loro esperienza a Maranello li abbia aiutati a crescere“.
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Certamente Ferrari in quegli anni è stata un punto di riferimento per i personaggi menzionati da Montezemolo, ma non solo. La Scuderia di Maranello nei primi anni 2000 rappresentava l’avanguardia per quanto riguardo il mondo della Formula Uno.
“Quando a vincere eravamo noi, le regole cambiavano spesso”
“Apprezzo molto l’attenzione mediatica che riceve il mondo della Formula Uno, anche se credo che certe volte si esasperi il tutto”.
Oggi c’è molto interesse anche da parte dei giovani, in ogni gara si vedono tanti sorpassi e c’è lotta nonostante sia stata un’annata dominata da Verstappen e la sua Red Bull”.
“La Formula Uno è interessante, quando a vincere eravamo noi i regolamenti cambiavano spesso per renderla ancora più interessante”.
Montezemolo lancia così una frecciatina alla FIA, che durante gli anni di dominio Ferrari si adoperava in ogni maniera per far sì che ci fosse un campionato più equilibrato, anche se a Maranello in quegli anni hanno dimostrato di saper reagire alla grande ai vari cambi regolamentari apportati.
Fonte foto copertina: Automoto.it
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