Riccardo Patrese, intervistato al podcast di Giorgio Terruzzi, ha parlato degli alti e bassi di Leclerc, pungendo anche la Ferrari.
Patrese, ospite al podcast di “Terruzzi racconta la Formula 1”, ha parlato degli alti e bassi di Leclerc; a Ferrari spetta il compito di dargli una vettura competitiva.
“Leclerc criticato per errori perché vuole sopperire alle mancanze di velocità della macchina…”
“A me Leclerc piace, è uno che cerca di dare sempre il massimo. Tante volte è stato criticato per errori, perché lui cercava di sopperire alle mancanze di velocità della macchina. Allora è chiaro che se devi sempre guidare a 101%, prima o poi l’errore capita“.
“Lui ha gettato via delle gare, andando a sbattere, perché cercava di più di quello che la macchina ti permette. Poi mi piace perché riesce, soprattutto in qualifica, a tirare fuori qualcosa di speciale nei circuiti cittadini. E’ lì che il pilota può fare la differenza”.
Così Riccardo Patrese su Charles Leclerc, durante un’intervista al podcast di Giorgio Terruzzi.
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L’ex pilota italiano di F1, vincitore di 6 gran premi, ha difeso il pilota monegasco dalle critiche, sottolineando che i suoi alti e bassi derivino anche dalla voglia di andare oltre i limiti del mezzo.
Patrese inoltre sostiene che il numero 16 del Cavallino possa diventare campione del mondo, ma spetta alla Ferrari dargli una vettura competitiva…
“Io credo che se gli daranno una macchina in grado lottare per il mondiale, sarà un pilota che potrà avere continuità nei risultati e non commettere più errori. Spero che un giorno possa diventare campione del mondo“.
Noi non possiamo fare altro che concordare con le sue parole e augurarci di vedere presto il picco del talento di Leclerc con un’auto all’altezza.
Credit copertina: Getty Images
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