Piero Ferrari ha raccontato di quando Lewis Hamilton ha visitato la fabbrica con sede a Maranello; ecco i retroscena.
Il figlio del Drake, Piero Ferrari, ha rivelato quando il 7 volte campione del mondo ha visitato per la primissima volta la fabbrica di Maranello; Hamilton desiderava correre per la Rossa da molto tempo, i retroscena.
“La prima volta che è venuto da noi ha comprato LaFerrari”
Piero Ferrari, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Autosprint, ha parlato del primo incontro con Hamilton e non solo. L’inglese ha cercato la Rossa per molto tempo, ma l’occasione è arrivata solo lo scorso anno.
“La prima volta che è venuto da noi è stato quando ha comprato LaFerrari, era il 2014. Ha passato parecchio tempo in fabbrica a studiare come personalizzarla. Poi la sera è venuto a salutarci e gli ho chiesto se voleva restare a cena con me“.
“Era entusiasta, abbiamo parlato di auto ma non solo, e ho scoperto una persona davvero piacevole, fuori dal comune. Eravamo al Cavallino, lui con il suo cane. È tornato più volte, parlando soprattutto con le persone che si occupano della parte commerciale”.
Lewis aveva mai chiesto di dare un’occhiata al Reparto Corse del Cavallino? Il figlio del Drake risponde :“No…(ride, ndr.)“
“Negli anni abbiamo parlato e scherzato qua e là. Mi ha espresso più volte il desiderio di correre con noi” ha proseguito Piero.
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Tra i vari temi toccati non è mancato un sentito ricordo a Niki Lauda, campione del mondo con la Rossa nel 1975 e 1977 e mentore di Hamilton in Mercedes.
“Lewis ha un grande ricordo di Lauda, proprio come me. Ci manca, Niki è stato prezioso sia per Lewis che per la Ferrari. Ma abbiamo parlato di molti altri argomenti al di fuori delle corse”.
In molti hanno visto una signora che fotografava Hamilton proprio mentre salutava la marea di Tifosi presenti a Fiorano; quella donna era sua madre. Al debutto del 7 volte campione non potevano mancare i familiari.
“Anche i genitori di Hamilton erano presenti. C’era tutta la famiglia allargata. Ho fatto due chiacchiere con suo padre, una brava persona. Anche lui è rimasto sorpreso dal calore di chi aveva atteso Lewis a bordo pista”.
In tanti dubitano che, a 40 anni, Lewis possa non essere più performante. Forse è troppo tardi per il suo arrivo a Maranello?
“E’ in forma, sia fisicamente che mentalmente, non mi sembra che l’età sia un problema. Ha accettato la sfida con enorme entusiasmo, quindi è sicuro delle sue capacità” ha concluso Piero Ferrari.
Credit Copertina: Ferrari
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