Sainz ha parlato del ‘fatidico’ periodo in cui ha ricevuto la notizia del suo mancato rinnovo con Ferrari e del suo addio dopo il 2024…
Come tutti ben sappiamo, Carlos Sainz, dopo quattro anni in Ferrari si trasferirà in Williams, con Lewis Hamilton che si prenderà il suo posto; lo spagnolo ha parlato delle sue difficoltà nell’accettare il non-rinnovo e sulla reazione avuta durante il 2024.
Sainz: “Mi allenavo per vincere, è stato difficile…”
“Penso che ad inizio anno sono stato messo alla prova più di quanto non lo fossi mai stato prima e la vita mi ha messo in una situazione per niente confortevole“, ha affermato lo spagnolo al podcast “Beyond The Grid”.
“Mi è stato detto che non avrei continuato con la squadra con cui ero sicuro al 99% che avrei continuato andando. È stato uno shock enorme per le mie speranze e ovviamente non mi sono goduto quel momento”.
Non deve essere stato semplice per il pilota madrileno accettare quanto successo e soprattutto prima dell’inizio della stagione. Infatti Sainz ha dovuto correre un’intera stagione sapendo di andare via, non potendo continuare con Ferrari.
A ciò si aggiunge che durante la prima metà dell’anno, lui ed il suo staff sono stati molto occupati in negoziazioni con altri team.
“Mi allenavo ancora e mi preparavo per quella stagione, puntando a essere pronto a vincere gare, a vincere un campionato se si fosse presentata l’opportunità”.
“Sono entrato in quell’anno ancora pieno di energia, ma ovviamente con questa situazione scomoda ed in un momento scomodo.”
Il numero cinquantacinque ha anche raccontato il suo dolore, che poi è riuscito a superare con una reazione davvero immensa.
“Mi hanno visto tutti soffrire durante l’inverno. Non intendo dire che piangevo, ma ero davvero ferito. Perché non me l’aspettavo e non ero preparato a ciò. Sono rimasto un po’ sotto shock per un po’.
“Ricordo che dopo l’Australia ha pensato a quanto fossi fortunato ad avere le persone che ho intorno a me. Che mi hanno aiutato e dato la forza per superare quel momento”.
Sainz è riuscito a trionfare in Australia non solamente dopo aver affrontato un momento di dolore mentale, ma anche fisico. Visto che due settimane aveva subito un’operazione di appendicite, non potendo nemmeno partecipare al GP di Arabia Saudita.
“Ora che ci ripenso, sono quasi felice, orgoglioso che sia successo, perché mi ha reso un pilota molto migliore e un atleta molto migliore in generale”, ha così concluso.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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