Ferrari si prepara al GP del Brasile con le simulazioni indicative per il tracciato, ma cosa dicono i dati? C’è un’incognita che preoccupa.
Il Cavallino Rampante si appresta ad affrontare il GP del Brasile e lo fa con le consuete simulazioni a Maranello; Ferrari teme però un’importante incognita sul circuito di Interlagos…
SF-24 forte anche in Brasile, ma si teme il nuovo asfalto
La Ferrari sta facendo i “compiti a casa” per preparare al meglio un altro fine settimana caratterizzato dalla presenza della Sprint. Il Cavallino dovrà scendere nelle uniche prove libere del Brasile, con una SF-24 già ottimizzata.
Il circuito di Interlagos dovrebbe mostrare una Rossa ancora molto forte, soprattutto grazie all’ala anteriore flessibile che ha sbloccato un range di assetti utilizzabili più ampio.
Ferrari, in quel di San Paolo, dovrà affrontare nuovamente la sfida legata all’altitudine, visto che la pista è situata a 700 metri sopra il livello del mare. Il primo settore e l’ultimo saranno da percorrere full gas.
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, la Scuderia non avrebbe intenzione di introdurre gli ultimi aggiornamenti della stagione in Brasile. Gli uomini di Vasseur vogliono sfruttare al massimo il grande bilanciamento trovato grazie alle novità di Monza.
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Gli sviluppi finali arriveranno con tutta probabilità solo in Qatar. Ad Interlagos, la SF-24 avrà una configurazione da medio-alto carico. L’incognita che preoccupa il Cavallino sarebbe il nuovo asfalto del tracciato brasiliano.
Ovviamente le simulazioni non possono prevedere il livello di grip che i team troveranno e ciò può far cambiare i valori in campi.
Bisognerà adattarsi in fretta per cercare di trovare il miglior compromesso possibile tra il giro secco e il passo gara.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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