Tutta la verità sulla trattativa tra Adrian Newey e la Ferrari, con nuovi retroscena!

Newey e la Ferrari, una trattativa che sembrava essere conclusa nel mese di Maggio, ma qualcosa ha fatto cambiare idea al genio inglese!

Il mitico genio dell’aerodinamica Adrian Newey é stato vicinissimo ad unirsi alla Ferrari, una trattativa che però é saltata all’ultimo. Ecco tutti i retroscena.

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Fréd Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari – foto: F1

La Williams é stata la scuderia più vicina ad Adrian Newey, prima del rilancio di Stroll…

Il mago dell’aerodinamica, dopo aver deciso di lasciare la Red Bull nel mese di Aprile, ha preso seriamente in considerazione soltanto tre offerte: ovvero Williams, Ferrari ed Aston Martin. C’è stato un interessamento anche da parte di Mercedes e McLaren, ma nulla di concreto nei fatti.

Secondo quanto riportato da Formu1a.uno, Newey fin da subito ha avuto le idee chiare, il suo futuro ruolo non sarebbe dovuto essere un full time, ma una sorta di super consulente. La prima offerta di Lawrence Stroll era stata accantonata per questo motivo, mentre Vasseur aveva proposto proprio un ruolo simile.

Come sappiamo, la casa di Maranello dispone già di una figura simile che risponde al nome di Rory Byrne. Ovviamente l’ingegnere di Colchester sarebbe stato decisamente più presente rispetto a Byrne, pur potendo continuare a lavorare comodamente da casa senza dover essere in fabbrica come presenza fissa.


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Grazie a questo punto d’incontro comune, nel mese di Maggio, la scuderia del Cavallino Rampante e Newey erano vicinissimi alla firma. Purtroppo come sappiamo non c’é mai stata. Esattamente in quel periodo ha fatto la sua entrata in scena la Williams, con James Vowles a capo.

Il TP del team di Grove aveva offerto ad Adrian un compenso alto, con l’aggiunta extra di renderlo azionista della squadra. Da qui l’ispirazione di Stroll di “copiare” la proposta e rilanciare una somma ancora maggiore.

A Giugno, Newey cambia idea, proprio dopo aver fatto visita alla fabbrica Aston Martin. Da qui tutti conoscono il seguito. Ferrari aveva offerto una buona cifra, non ai livelli del magnate canadese, per non distruggere un equilibrio tecnico ed economico interno.

Il trasferimento in Italia non é mai stato preso in considerazione, almeno con i soldi della Ferrari. Non stupiscono quindi le dichiarazioni di Vasseur…

Credit copertina: XPB Images


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