Fréd Vasseur sogna di poter riportare il titolo mondiale in Ferrari, ma c’é ancora bisogno di fare dei progressi importanti in squadra.
Vasseur crede che serve un cambio di mentalità in Ferrari, se si vuole tornare a vincere il titolo mondiale.
“Per vincere devi rischiare, stiamo lavorando per cercare di cambiare mentalità”
Il TP della Ferrari, Vasseur, arrivato a Maranello nel gennaio 2023, ha cambiato tanti aspetti all’interno della squadra. Rinforzare il team, con nuovi innesti, é stato sin dall’inizio uno dei principali obiettivi.
Tanti altri sono stati allontanati, i cosiddetti “fedelissimi di Binotto”, e tra i più ricordiamo Enrico Cardile. L’ingegnere italiano era stato promosso a direttore tecnico dal manager di Draveil, ma poi si é unito all’Aston Martin.
Tutt’oggi la Ferrari non ha ancora un DT, il quale potrebbe essere Loic Serra affiancato a sua volta da Tondi e Montecchi. Per vincere serve cambiare, ma bisogna resistere nei momenti di difficoltà e Vasseur lo sa. Ecco le sue parole, ai microfoni di Formula1.com, in merito alle recenti prestazioni della rossa:
“Dobbiamo restare calmi nelle situazioni difficili. Essere frustati quando le cose non vanno bene é naturale e può essere una maggiore spinta per tornare a vincere, ma bisogna mantenere il controllo”.
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“Abbiamo avuto quattro gare molto dure e in quel periodo l’umore all’interno della squadra non era buono. Eppure l’atteggiamento era positivo, perché tutti volevano capire le difficoltà e superare il problema“.
Per il mondiale bisognerà aspettare, ma per quanto ancora? Certo bisogna dare il tempo necessario a Vasseur, per dargli modo di costruire qualcosa di importante. L’orologio scorre e il 2026 si avvicina. Il target é aprire un ciclo col nuovo cambio regolamentare, ma una vettura competitiva non basta per vincere.
“Stiamo cercando di cambiare la mentalità. Se vuoi vincere devi rischiare di più, sotto questo aspetto sono tutti meno spaventati. Probabilmente é anche il DNA della Red Bull, é qui che dobbiamo fare dei passi avanti“ ha concluso Vasseur.
Credit copertina: F1
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