Fred Vasseur, team principal di Ferrari, ha parlato della nuova mentalità Ferrari nel 2024. Tanto lavoro e poche parole deve diventare il mantra, per costruire un ciclo vincente. Le parole dell’amministratore delegato Ferrari, ad inizio 2023, sono un esempio lampante per evitare di commettere gli stessi errori.
Vasseur: “Essere troppo ottimista non mi piace”
“Non voglio essere troppo ottimista, penso che questo sia stato uno dei problemi che abbiamo avuto la scorsa stagione”, ha così esordito Vasseur.
“Dobbiamo solo concentrarci su quello che stiamo facendo e non pensare all’esito del campionato prima della gara inaugurale. Nessuno può sapere se andrà meglio oppure no, ma dobbiamo solo lavorare a testa bassa senza metterci pressioni inutili”.
Le parole del team principal Ferrari sono importanti e ci fanno già comprendere il cambiamento di mentalità che c’è stato da quando il manager francese ha messo piede a Maranello.
Ovviamente i risultati contano, anzi, sono la parte fondamentale di uno sport come la Formula Uno, ma la cosa più importante è quella di focalizzarsi esclusivamente sul lavoro e farlo bene, senza pensare troppo a quel che sarà.
Ferrari come ogni anno campione d’inverno
Negli anni precedenti abbiamo provato sulla nostra pelle i danni relativa alla spavalderia dei media, che hanno creato solo hype inutile. Alla Ferrari non serve il titolo di campione del mondo della pausa invernale, ne serve uno che manca ormai da 17 lunghi anni.
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Lasciar lavorare gli uomini del Cavallino è qualcosa di utopico per chi scrive tanto per riempire le righe. La Ferrari viene elogiata quando vince e massacrata quando perde.
Coloro che la criticano (e continueranno a criticarla), sono gli stessi che oggi fanno articoli con titoloni acchiappa-like come “Superato il crash test, Ferrari 1 – Red Bull 0“.
Sarà sempre e solo la pista a parlare, quindi ben venga un profilo basso per sorprendere in positivo che gonfiare il petto prima di salire sul ring.
Fonte foto copertina: motorsport.com
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