Fréd Vasseur ha espresso parole dure sulla questione dell’ala posteriore McLaren, ecco cosa ha detto il Team Principal della Ferrari.
Vasseur, dopo l’annuncio dell’irregolarità dell’ala posteriore McLaren a Baku, ha espresso parole molto dure che fanno presagire tanta frustrazione per la Ferrari.
“L’ala posteriore può avere una deformazione massima, è scritto bianco su nero e per me è chiaro!”
A seguito della decisione FIA sull’ala posteriore della McLaren a Baku, Frèd Vasseur ha espresso parole molto dure in merito. La Ferrari ha perso il GP di Baku a causa di un trucco che il team papaya ha utilizzato, creando un mini-DRS sul flap posteriore.
Nei circuiti a basso carico aerodinamico l’ala cambierà in quell’area di 10 cm all’esterno del lembo, che si piega verso l’alto quando si trova sui rettilinei. Le parole del Team Principal Ferrari fanno trasparire non poca frustrazione, per la chance persa in Azerbaijan.
“Credo che ci sia una sorta di confusione tra quanto accaduto con l’ala anteriore e l’ala posteriore della McLaren. L’ala anteriore, siamo tutti d’accordo, potrebbe essere una zona grigia perché il primo paragrafo del TD dice che non si può progettare una parte della vettura con l’intenzione di deformarla. L’intenzione è difficile da gestire”.
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“La storia dell’ala posteriore è completamente diversa perché nell’articolo si parla anche di deflessione massima, e questo è bianco o nero. Non è grigio, grigio scuro o grigio chiaro. È scritto nero su bianco. E per me è chiaro“.
Staremo a vedere se il Cavallino Rampante metterà altra pressione alla FIA, per cercare di fermare la McLaren. Il manager di Draveil ha parlato anche di come i distacchi siano molto ravvicinati e come un vantaggio simile possa fare la differenza.
“Puoi passare dall’essere primo all’essere quinto o sesto per due centesimi di secondo. A Baku, siamo arrivati 10 giri di fila fianco a fianco in curva 1. Puoi immaginare che siamo un po’ frustrati“.
“Ora, sinceramente, voglio voltare pagina, perché voglio concentrarmi sul futuro. Baku e Monza sono alle nostre spalle. Abbiamo ancora sette gare da disputare. Dobbiamo vincere questo weekend, e sarà la risposta migliore che potremo dare”.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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