Peter Windsor, giornalista britannico che ha lavorato in Ferrari tra la fine degli anni ’80 ed inizio anni ’90, ha espresso la sua opinione in riguardo alle prestazioni dei due piloti del Cavallino Rampante. Se la Ferrari dovesse avere un’auto competitiva, Windsor non ha dubbi su chi lotterebbe per il titolo…
“Sainz buon pilota, Leclerc sempre al limite”
“Credo che se la Ferrari avesse una macchina competitiva per il titolo, sarebbe difficile per Carlos, Charles gli starebbe davanti”,ha affermato Windsor.
“Sainz è migliorato ed è un buon pilota come ha dimostrato quest’anno, ma Leclerc è sempre al limite. Mi ricorda Jackie Stewart ”.
Le parole di Windsor sono diventate realtà nel 2022, quando la F1-75 e Leclerc erano in simbiosi totale. Fin quando la macchina si è dimostrata competitiva infatti, il monegasco ha lottato per il titolo.
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Nel 2023 Charles ha commesso molti più errori rispetto a Sainz, è vero, visto che è ha cercato di trarre dalla vettura più del suo potenziale, ovviamente con una monoposto da mondiale la situazione sarebbe differente.
“Con una vettura competitiva…”
“Leclerc essendo sempre al limite, commette più errori perché la macchina non gli consente di fare ciò che vuole”, ha continuato l’ex-dipendente Ferrari.
“Credo che con una vettura competitiva non sarebbe lo stesso, Leclerc non farebbe errori o quantomeno non ne farebbe così tanti. Sainz non avrebbe possibilità di batterlo“, ha così concluso il giornalista.
Chissà se Ferrari potrà essere in lotta per il titolo con la Ferrari 2024, lo scopriremo tra pochi mesi. Mancano sempre meno giorni alla presentazione, 13 febbraio, data in cui la Ferrari svelerà al mondo intero la “nuova nata”.
Ciò di cui siamo sicuri, é di avere due piloti in grado di vincere. Chi sarà davanti all’altro non importa, basta che ci sia una vettura rossa davanti a tutti.
Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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